ASE – Trasferimento competenze. L.R. 28 ottobre 2016, n. 25

Agenzia sarda delle entrate (ASE). Trasferimento competenze. L.R. 28 ottobre 2016, n. 25

Data di pubblicazione
21 Dicembre, 2022
Tempo di lettura
3 minuti
ASE – Trasferimento competenze. L.R. 28 ottobre 2016, n. 25

Con deliberazione n° 38/3 del 21-12-2022 la Giunta Regionale ha trasferito all’Agenzia  le competenze stabilite dalla L.R. n° 25 del 2016, relative alla riscossione e controllo delle entrate tributarie di competenza regionale e al recupero crediti delle entrate del Sistema Regione.

Le competenze trasferite, sono di seguito indicate:

  1. a) Sviluppo della politica regionale delle entrate, ai sensi degli articoli 8, 9 e 10 dello Statuto speciale per la Sardegna, in attività di collaborazione con l’Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, per la predisposizione degli strumenti normativi, regolamentari e operativi per l’implementazione della fiscalità e per lo sviluppo della politica regionale delle entrate:

1- l’attuazione della legge regionale 22.11.2021, n. 17, Disposizioni di carattere istituzionale finanziario e in materia di sviluppo economico e sociale. Pubblicata nel B.U. Sardegna 23 novembre 2021, n. 64. Art. 12 Sospensione di obblighi fiscali;

2- l’attuazione della legge regionale 9.3.2022, n. 3, Legge di stabilità 2022. Pubblicata nel B.U. Sardegna 10 marzo 2022, n. 11, S.O. n. 1. Art. 13, comma 2, lett. d), Disposizioni in materia di contrasto allo spopolamento.

  1. b) monitoraggio delle entrate da tributi devoluti, compartecipati e regionali derivati, in particolare in relazione all’addizionale regionale all’IRPEF e all’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) ;
  2. c) Osservatorio sulla finanza e fiscalità regionale con raccolta dati, monitoraggio, analisi sulle entrate di natura tributaria ed extratributaria della Regione e dei dati di bilancio degli enti locali;
  3. d) Supporto alla finanza locale: studio finalizzato al supporto tecnico e informatico agli enti locali per la gestione delle proprie
    entrate e per il coordinamento dei propri adempimenti tributari;
  4. e) Il recupero bonario e gli adempimenti funzionali e connessi alla riscossione coattiva dei crediti regionali direttamente o tramite il soggetto incaricato, e la gestione del relativo contenzioso;
  5. f)  attività inerenti al monitoraggio del recupero dei crediti regionali, effettuato da soggetti terzi convenzionati con l’amministrazione regionale per la gestione dei fondi di rotazione e assimilati;
  6. g) attività in materia di gestione di tributi propri ai sensi dell’art. 2, comma 1, della L.R. n. 25 /2016 di competenza dei vari Assessorati regionali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

Tassa per l’istituzione, esercizio e rinnovo di aziende agri-turistico-venatorie, Tassa di concessione licenza di pesca nelle acque interne di tipo A, B, C, Tassa sulla pesca del corallo, Tariffe fitosanitarie, Tasse di concessione regionali sulla caccia, specificatamente di abilitazione e di autorizzazione annuale all’esercizio venatorio, per l’istituzione – esercizio – rinnovo di aziende faunistico-venatorie, per l’istituzione – esercizio – rinnovo di centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale e di allevamenti, Tassa di partecipazione all’esame finale per l’acquisizione della qualifica di agente di polizia amministrativa, Tassa regionale sul diritto allo studio;

  1. h) coordinamento della riscossione spontanea e coattiva del sistema Regione di cui all’art. 4 della legge istitutiva, sulla base di specifici accordi;

L’Agenzia esercita tali funzioni svolgendo in particolare seguenti compiti:

  • monitoraggio delle entrate tributarie ed extratributarie della Regione, ivi incluse le entrate derivanti dal recupero dei crediti effettuato da soggetti terzi convenzionati per la gestione dei fondi di rotazione e assimilati;
  • raccolta, messa a sistema e analisi dei dati di bilancio degli enti locali anche ai fini di supportare l’attuazione delle intese di cui all’articolo 10 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 (Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione)
  • valutazione ex ante ed ex post degli effetti della leva fiscale regionale e locale, avendo riguardo alle specifiche categorie e dimensioni di contribuenti, ai settori economici interessati e agli ambiti territoriali di ubicazione delle attività;
  • predisposizione di studi e analisi nella materia della finanza e fiscalità regionale e locale.
    Per tali finalità, l’Agenzia mette a sistema, in un portale della finanza regionale e locale, le banche dati periodicamente trasmesse dall’amministrazione finanziaria e le altre banche dati acquisite o create ai sensi dell’articolo 4 del presente statuto. L’Agenzia cura la formazione e l’aggiornamento del personale che svolge tali funzioni, si raccorda costantemente con l’Agenzia delle entrate e il Ministero dell’economia e delle finanze e si attiva per garantire la partecipazione del proprio personale a riunioni, tavoli di lavoro e lavori preparatori di leggi di rilievo nazionale che hanno impatto sulla finanza regionale e locale.

 

 

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