Il ravvedimento operoso speciale

Nuovo “ravvedimento operoso speciale” utile a sanare le violazioni che riguardano le dichiarazioni.

Data di pubblicazione
21 Febbraio, 2023
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Il ravvedimento operoso speciale

La Legge n. 197/2022, all’art. 1, co. 174, ha previsto la possibilità di un nuovo “ravvedimento operoso speciale” utile a sanare le violazioni che riguardano le dichiarazioni, validamente presentate fino al 31 dicembre 2021. Si tratta di una forma di ravvedimento particolare, per la quale è comunque possibile fare riferimento alle disposizioni legate al ravvedimento ordinario disciplinato all’art. 13 del D.Lgs. n. 472/97.Il ravvedimento speciale è applicabile alle sole violazioni riguardanti le dichiarazioni dei tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate (interessa la Regione Sardegna in materia di Irap e addizionale Irpef) e rispetto al ravvedimento ordinario differisce non solo per l’ulteriore riduzione delle sanzioni a un diciottesimo del minimo edittale, ma per la possibilità del pagamento rateale.

Occorre però prestare attenzione alle scadenze: il ravvedimento si perfeziona con il pagamento del dovuto (oppure della prima rata, in caso di rateizzazione) entro il 31 marzo 2023; a tal fine, è necessario presentare apposita dichiarazione integrativa alla Agenzia delle Entrate ai fini della rimozione delle irregolarità e delle omissioni.

Fonte:

  1. Con la Circolare n. 2/E/2023 del 27 gennaio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha definito tra le altre le regole applicative del ravvedimento operoso speciale.
  2. Con la Risoluzione 6 del 14 febbraio 2023 l’Agenzia delle Entrate ha individuato i codici tributo da utilizzare ravvedimento operoso speciale.

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